
Ultracorpo è ciò che crea un cambiamento nell’immaginario collettivo, un elemento di rottura o “un’invasione” o, meglio, un potenziamento e una valorizzazione del corpo umano.
Il progetto Ultracorpo parte dalla consapevolezza di un’assenza, in questo caso di una parte del corpo, in individui diversamente abili, la cui accettazione può portare alla progressiva valorizzazione. Il progetto nasce allo scopo di permettere di ornare con eleganza ciò che spesso crea barriere psicologiche.
E’ nella fase dell’accettazione della disabilità che si inserisce la produzione di Ultracorpo, monili di design progettati da Gianni Pedone.
Sono gioielli adattati alla fisiologia di chi è privo di un arto e saranno realizzati in vetroresina e materiali preziosi.
A distinguere tali prodotti non è solo l’estetica, ma soprattutto la funzionalità. I particolari monili, infatti, saranno dotati di caratteristiche specifiche funzionali e tecnologiche rispondenti a particolare bisogni.
Il progetto di gianni Pedone viene supportato da un gruppo di lavoro costituito dagli ortopedici Paolo e Massimiliano Sirtoli, dal modellista-scultore Giovanni Lo Verso che realizza le protesi gioiello affiancato dai due designer-modellisti Dimitri La Mattina e Federico Signorelli. Ultracorpo sarà presentato durante I-design accompagnato da una performance diretta da Marina Martines.